Francoforte
sul Meno, 2 aprile 1647 - Amsterdam, 13 gennaio 1717 è stata naturalista e
pittrice tedesca.
Sibylla inizia a studiare gli
insetti, raccoglie bruchi che porta nel suo laboratorio; nutrendoli e
osservandone i comportamenti, scopre come essi nascano dalle uova, che si
racchiudono in un bozzolo dal quale escono trasformati in bellissime farfalle.
Disegna vari insetti, bruchi e
farfalle nel diverso periodo del loro sviluppo, insieme con le piante sulle
quali si situano abitualmente e delle quali si nutrono.
Questa raccolta di disegni forma la
base dei suoi primi due libri: il primo viene edito nel 1675 con il titolo
(Nuovo libro di fiori) – una seconda edizione, in due volumi, esce
nel 1680 e comprende 36 tavole di incisioni colorate di fiori con una
particolare cura di dettagli.
Il suo secondo libro,(La
meravigliosa metamorfosi dei bruchi e il loro singolare nutrirsi di fiori), un
testo innovativo dove illustra gli stadi di sviluppo di 176 specie di farfalle
e delle piante dei cui fiori esse si nutrono.
Su
ciascuna tavola Maria Sibylla riporta le sue osservazioni sulla vita di ogni
insetto, con la descrizione del processo di trasformazione. Specialista anche
nella pittura di nature morte, dà un particolare e prevalente valore alle
immagini.
Nel
Suriname.
Si
interessa anche alle proprietà medicinali delle piante.
Dipinge
anche ananas, manioca, patate dolci, alberi dell'olio, papaia, e molte altre
specie di frutti tipici della regione, insieme con animali come iguane,
serpenti, lucertole, rane, coccodrilli, ripromettendosi di rappresentarli
insieme alle consuete immagini di piante e insetti.
Nel 1705
esce ad Amsterdam la Metamorfosi degli insetti del Suriname, venne definita
"l'opera più bella mai dipinta in America".
I
suoi disegni sono tuttora considerati dei capolavori e sono ricercati dai
collezionisti di tutto il mondo.